martedì 10 settembre 2019

ANTONINO CRISPO, "L'UOMO DEI PORTICI" DI SASSARI. LA SUA STORIA.

Ricerche e testo di Marco Atzeni
Se siete in possesso di materiale o info aggiuntive, scrivetemi pure a sassariantica@gmail.com


Antonio Crispo l'uomo dei portici di Sassari
Ho avuto il piacere di parlare con uno dei discendenti del professor Crispo, “l’uomo dei portici”.

Osilese del 1805, laureatosi in medicina e specializzatosi a Londra e Parigi, Antonio Crispo fu a Sassari dal 1835 e insegnò all’università parimenti all’attività di medico. Si innamorò di Rita Cappai, donna benestante il cui padre Salvatore fu medico dei Savoia. Nel 1846 “Antonino” acquistò gli 800 mq dietro il Castello sui quali eresse l’abitazione di famiglia dove i coniugi Crispo-Cappai crebbero i loro 7 figli. Uno di essi, Cesare, morirà tragicamente nell’esplosione della polveriera di Cagliari del 1868.

“Scrivi anche che mio trisnonno era un uomo simpatico con l’hobby dell’astronomia ed era (forse) l’unico a Sassari a possedere un telescopio che prese in Francia e di cui era assai geloso”, aggiunge il signore. Eletto Consigliere Comunale, fece in tempo a vedere, dalla finestra di casa, l’abbattimento del Castello (da una parte) e la costruzione di Piazza d’Italia (dall’altra) per poi spegnersi nel 1883, lasciandoci in eredità i suoi mitici portici, dai quali nelle notti stellate, per rilassarsi dopo il lavoro, guardava col suo amato telescopio francese il cielo sopra la Sassari di metà ‘800.

ll signore con cui parlo è pugliese, discende da uno dei figli di Crispo (Alberto) che si stabilì a Modugno a fine ‘800, mi confessa che nessuno di loro è mai stato a Sassari, quando ne parliamo c’è un filo di emozione. La foto mi è stata fornita da lui, si tratta di Crispo in persona, la condivido affinché abbia finalmente un volto e non solo... i portici!

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Antonio Crispo il necrologio del funerale a Sassari
Il necrologio originale diffuso dai figli il giorno della morte di Crispo nel 1883.